La storia

Ci sono luoghi a Bari in cui la ristorazione vuol dire ancora tradizione, passione, generosità. Si tratta di luoghi in cui l’arte del cucinare non è semplice mansione professionale, ma amore e patrimonio familiare.

La Taberna è sicuramente uno di questi, accogliamo la nostra clientela con una premura che rimane inalterata nel tempo.

Il locale fu aperto nel 1959 all’interno di un suggestivo spazio architettonico, ricavato da un’antica cantina, dalle pareti ed arcate di tufo, che anno dopo anno si arricchisce di una invidiabile patina che rende il tutto più caldo ed affascinante. La nostra è una cucina verace ma preparata con garbo. Il segreto del successo costante di questo ristorante è sicuramente da cercare nella profonda passione quotidiana di Filippo Carella, classe ’33, titolare del locale e di sua moglie Rosa.

La Taberna ristorante Bari Filippo Carella

La voce di Filippo

La Taberna l’ho inaugurata il 26 dicembre del 1959 anche se in realtà tutto ebbe inizio quattro anni prima, quando mio padre Carmine decise di cominciare a vendere vino sfuso. Questa era infatti una tipica cantina, con tanto di frasca appesa fuori. I cuochi ed i camerieri ce li presentò il proprietario del ristorante Marco Aurelio, un tempo situato alle spalle del Teatro Petruzzelli. All’inizio ci fu una certa diffidenza nei nostri confronti, ma poi pian piano le cose andarono sempre meglio, tanto che dopo tre anni fui “costretto”, data l’affluenza, ad ingrandire il locale, grazie al progetto dell’amico e architetto Beninati.

Apertura Taberna 26/12/1959 Filippo Carella

Riconoscimenti

La Taberna nella sua lunghissima storia ha ricevuto svariati premi e riconoscimenti: nel 1968 ha vinto il trofeo nazionale delle cucine regionali ed è stata anche inserita all’interno della “Guida d’oro” dei ristoranti di Luigi Veronelli.L’ultimo in ordine di tempo il 26 dicembre 2019, in occasione della celebrazione dei sessant’anni di attività, il sindaco Antonio De Caro e la consigliera Anita Maurodinoia hanno consegnato una targa ricordo a Filippo Carella.

Targa 60 anni Filippo Carella La Taberna Antonio De Caro Anita Maurodinoia

Oltre all’indiscusso valore gastronomico La Taberna ne ha sicuramente anche uno culturale: all’interno del ristorante infatti è stato ricavato uno spazio dedicato alla lettura con la “Bibliotechina della Taberna” dove si possono consultare liberamente 16 opere di Luigi Sada, cognato di Filippo Carella, uno dei maggiori studiosi di gastronomia regionale, particolarissimo cultore della civiltà pugliese e della mensa popolare.